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F1: Il sistema S-Duct usato dalla McLaren in Malesia

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F1: Il sistema S-Duct usato dalla McLaren in Malesia
Giornale Motori

mal-mclaren-sductLa Mclaren nonostante la poca competitività che ha dimostrato nei primi due gran premi della stagione non ha mancato di mostrare alcune particolarità interessanti dal punto di vista aerodinamico. Uno dei punti più importanti è l’adozione del sistema detto S-Duct sul muso anteriore.  Con il termine S-Duct si intende un condotto ad S che prende aria dalla parte inferiore del muso, facendola attraversare un condotto che ha la forma appunto della lettera Esse, per poi sfogare nella parte superiore. Questo sistema è stato introdotto dalla Ferrari nel 2008. A dire il vero la Ferrari sfruttò appieno la libertà regolamentare che in quell’annata consentiva nella zona inferiore del muso. Con il passare degli anni il regolamento tecnico è stato modificato. Infatti le aperture per permettere all’aria di entrare nel condotto devono essere poste dopo l’asse anteriore della monoposto. Siccome non può essere forato il muso dove sono situati i piedi dei piloti per evitare di contravvenire alle norme di crash, la Sauber inventò un condotto ad Esse che passando davanti al muso portava aria nella parte alta, riproducendo in parte il sistema della Ferrari. Nessuna squadra a parte la Redbull utilizzò il S-Duct usato dalla Sauber.

nuovo_muso_ferrari_f2008_1Uno dei punti di forza della Redbull è stato da sempre la capacità di Adrian Newey di far lavorare in modo più efficiente il fondo piatto. In effetti l’utilizzo del S-Duct ha lo scopo di togliere gli eccessi di pressione che l’aria genera quando una volta superata l’ala anteriore quando si addensa sotto il muso prima di andare ad alimentare il fondo. L’aria in eccesso viene condotta nella parte superiore dove incontra il flusso che investe il muso. Il lavoro fatto a suo tempo sulla Rebull è importante in quanto l’aerodinamico che progettò tale sistema per la casa austriaca oggi è il responsabile dell’aerodinamica McLaren Honda. Di conseguenza ha portato con se tutte le idee che sono stata usate in passato con i rivali della Redbull. Il problema  è che la MP4-30 non sembra avere l’equilibrio che avevano le varie versioni delle Redbull in passato. In sostanza non si riesce bene a capire se l’adozione dell’S-Duct sulla McLaren abbia portato benefici o peggio abbia messo in crisi la monoposto. Per tutto il week end di Malesia la monoposto inglese ha sofferto di problemi di bilanciamento.

C’è da tenere presente che in gara Jenson Button ha chiesto una regolazione dell’ala anteriore agli antipodi di quanto fatto per l’intero week end. Il risultato è stato un netto miglioramento della monoposto. Questo indica che la parte fondamentale dell’intera aerodinamica della MP4-30 è l’ala anteriore che dirige l’aria verso il fondo piatto. Se si riesce a capire come far funzionare la prima potrebbe avere anche senso avere il sistema S-Duct sempre nell’ottica di avere maggiore deportanza dal fondo vettura, con una penetrazione ed un efficienza migliorata alle alte velocità.

Daniele Amore 

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