Volvo Cars presenta il prototipo del propulsore da 450 CV High Performance DriveE
Giornale Motori
La Volvo intende fare veramente sul serio, un altro tassello per il suo rilancio nel settore delle vetture premium è quello di presentare una gamma di motori modulari a 4 cilindri, al cui vertice si pone il 4 cilindri con tripla sovralmentazione in grado di erogare la ragguardevole potenza di 450 CV. I tecnici della Volvo hanno chiamato la piattaforma tecnologica che ha dato vita a questa nuova generazione dei motori come High Performance Drive-E. L’unità è stata svelata sotto forma di prototipo funzionante, ma è già in dirittura d’arrivo sui modelli di nuova generazione.
I tecnici Volvo hanno usato per questo quattro cilindri svedese due turbine tradizionali in parallelo e un turbocompressore elettrico a monte, che va ad azionare le due giranti meccaniche. Secondo la Volvo, un simile schema di sovralimentazione assicura l’azzeramento del ritardo di risposta, problema che affligge da sempre motori turbo, il tanto caro ma deleterio calcio nella schiena che questi tipi di motori danno mentre arriva la potenza. Ci sono state tante soluzioni per limitare il problema negli ultimi anni sono stati compiuti passi da gigante fino a quest’ultima dell’utilizzo di una girante elettrica che aiuta le due turbine a gas. C’è anche l’adozione di una doppia pompa del carburante che lavora a una pressione di 250 bar. Uno dei primi modelli a dotarsi di questo motore sarà S60. Questo propulsore è caratterizzato da una sonorità spiccatamente sportiva: “Le prestazioni elevate di quest’unità non sono in contraddizione con il percorso verso le zero emissioni, anzi, ci permettono di far accettare al pubblico la nostra strategia a quattro cilindri per la riduzione dell’impatto ambientale”, ha spiegato Peter Mertens, responsabile ricerca e sviluppo Volvo. Questo 4 cilindri capostipite della piattaforma High Performance Drive-E, infatti è stato sviluppato con il contributo del ramo sportivo Polestar, di aziende leader nel settore automotive come AVL e di Denso. In particolare il fornitore giapponese appartenente alla galassia Toyota, ha realizzato l’intero impianto di alimentazione, partendo dalla doppia pompa di benzina agli iniettori, fino alla centralina di controllo. Il debutto dell’unità è avvenuto nell’ambito dell’Aachen Colloquium, il più importante congresso europeo sulla tecnologia motoristica.
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Daniele Amore
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